Monte Zovo

Le origini dell'azienda Monte Zovo risalgono al 1925, quando Carlo Cottini diede vita alla prima azienda agricola di famiglia. Oggi, dopo quattro generazioni, Diego Cottini e sua moglie Annalberta continuano il lavoro, affiancando al sapere di famiglia, ricerca, originalità e una filiera certificata in ogni fase.

Con i figli Michele e Mattia, la famiglia Cottini con impegno e dedizione valorizza i territori di eccellenza della cultura enologica veronese e condivide un prezioso patrimonio di conoscenza, dove l’eredità più inestimabile è l’esperienza.

L'azienda possiede 10 ettari di terreni che si estendono in tre località:

• Caprino Veronese (in località Zovo), dove si trova anche la cantina;
• Tregnago in Val d’Illasi, nella Valpolicella orientale, dove si trova il fruttaio per l’appassimento delle uve;
• Desenzano, dove si trovano i vigneti del Lugana.

Le tecniche agricole applicate dall'azienda Monte Zovo seguono il regime biologico e sono volte alla promozione della biodiversità e al riciclo di materiali. Viene fatto utilizzo di tecniche vendemmiali e viticultura di precisione con l'obbiettivo di eliminare del tutto l'uso di prodotti chimici.

L'azienda si impegna nel risparmo energetico con un uso consapevole delle risorse, ad esempio sfruttando la pendenza del terreno per alcuni trasporti. In aggiunta, viene prodotta energia dalle biomasse e da altre fonti naturali.

Questo costante impegno per la salvaguardia dell'ambiente è stato premiato al Concorso Interazionale di Great Wine Capitals, per la categoria “Politiche Sostenibili
nell’Enoturismo 2020”. Inoltre, Monte Zovo è stata la prima cantina a ottenere la certificazione per l'utilizzo degli standard Biodiversity Friend.

L'offerta dell'azienda è composta da i vini della tradizione del territorio della Valpolicella, tra cui l’Amarone, il Valpolicella Superiore Ripasso ed il Recioto. A questi si aggiungono vini innovativi, primo fra tutti il Calinverno, frutto della costante ricerca e sperimentazione di Diego Cottini, che hanno saputo valorizzare il territorio di Caprino Veronese e dei vigneti in Alta Quota.