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Trebbiano di Soave B.

Sinonimi ufficiali

(254) VERDICCHIO BIANCO B., TURBIANA , TREBBIANO DI LUGANA

Nome Ampelografico

Trebbiano di Soave

Fonte

di I. Cosmo e M. Polsinellida "Trebbiano di Soave", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume IV, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1965

Sinonimi (ed eventuali errati)

Trebbiano veronose; nella zona di Soave è anche conosciuto come "Turbiano", "Turbiana", "Turviana", "Terbiana" ed anche "Turbiano moscato"; "Trebbiano di Lugana" nella zona bresciana a sud del lago di Garda, avente per epicentro la località di Lugana.

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

La descrizione è stata effettuata su un clone di "Trebbiano di Soave" esistente presso la collezione ampelografica della Stazione Sperimentale di Viticoltura e di Enologia di Conegliano. I caratteri ivi riscontrati sono stati confrontati successivamente con quelli del "Trebbiano" coltivato in prov. di Verona (Soave, Ronca, Marzana, Grezzana, Zevio) e di Brescia (Desenzano).
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Trebbiano Di Soave. Apice: lanugginoso, di color verde-biancastro con qualche sfumatura rosa.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): un po' a doccia, lanugginose, di colore verde giallastro, talvolta dorate e con qualche sfumatura rosa.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): ondulate, con rado tomento superiormente, sublanugginose sulla pagina inferiore, verdi con sfumature arancione sulla pagina superiore, grigio-verdi di sotto; seno peziolare chiuso, e con i bordi talora accavallati; seni laterali poco profondi, rotondeggianti; denti un po' radi a margini convessi.
Asse del germoglio: curvo, aracnoideo.
Germoglio alla fioritura
Apice: medio, lanugginoso, biancastro con lievissime sfumature rosa.
Foglioline apicali: un po' a doccia, lanugginose, verdi-biancastre con lievissime sfumature rosa.
Foglioline basali: spiegate, con rada peluria superiormente, lanugginose di sotto, verdi con sfumature arancione sulla pagina superiore, grigio-verdi di sotto; seno peziolare quasi sempre chiuso, trilobate o con accenno talvolta ad altri due lobi poco profondi; picciolo corto, lievemente rosato da un lato.
Asse del germoglio: un po' curvo, verde, aracnoideo.
Tralcio erbaceo: verde con sfumature brunastre da un lato, più marcate sui nodi; sezione trasversale circolare, glabro.
Viticci: bifidi, lunghi, intermittenti (formula 0-1-2-0-1-2).
Infiorescenza: piramidale, lunga circa 15 cm.
Fiore: normale, autofertile (Cosmo, 1940).
Figura 2: Foglia di Trebbiano Di Soave. Foglia: di media grandezza, pentagonale, trilobata (qualche foglia anche quasi intera); seno peziolare a lira stretto, spesso chiuso coi lobi sovrapposti; seni laterali superiori poco profondi, a U, quasi a lira; lobi a gronda, lanceolato quello mediano e con angolo alla sommità, retto; lembo ondulato o addirittura contorto, un po' bolloso, di colore grigio-verde di sotto e con tomento lanugginoso; nervature appariscenti, verdi-giallastre; dentatura abbastanza regolare, media, con denti a margine convessi, mucronati.
Picciolo: di media lunghezza, di color verde, sfumato leggermente in rosa, aracnoideo.
Colorazione autunnale delle foglie: gialla.
Figura 3: Grappolo di Trebbiano Di Soave. Grappolo a maturità industriale: medio, allungato, piramidale con un'ala, piuttosto compatto; peduncolo corto, erbaceo, lignificato solo verso l'inserzione, di colore verde; pedicelli mezzani, sottili, verdi con qualche punteggiatura bruna; cercine evidente, liscio, di color verde; pennello grosso, verde.
Acini: medi, sferici; buccia di color verdastro con punteggiature diffuse, abbastanza spessa ed un po' coriacea; ombelico persistente, sporgente; polpa non del tutto sciolta, a sapore semplice, dolce.
Vinaccioli: 2 in media, di grandezza un po' marcata.
Tralcio legnoso: grosso, un po' schiacciato, internodi piuttosto corti, di color rossastro, punteggiati in bruno, con nodi sfumati in viola; nodi poco evidenti; gemme a base larga, schiacciate.
Tronco: vigoroso.

Fenologia

Condizioni d'osservazione: si considerano quelle riguardanti la collezione ampelografica della Stazione Sperimentale di Viticoltura e di Enologia di Conegliano.
Ubicazione
Per l'ubicazione, il clima, il terreno, ecc. nonché per le fasi vegetative della vite e per il calendario di maturazione dell'uva, si rimanda ad una delle seguenti monografie pubblicate in precedenza: "Tocai friulano", "Riesling italico", "Raboso Piave", "Raboso veronese", "Pinella".
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: un po' tardivo.
Fioritura: media.
Invaiatura: media.
Maturazione dell'uva: IV epoca (primi di Ottobre).

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: notevole.
Produzione: buona.
Posizione del primo germoglio fruttifero: 2a-3a gemma.
Numero medio di infiorescenze per germoglio: 1-2.
Fertilità delle femminelle: nulla.
Resistenza alle malattie ed altre avversità: non molto resistente all'oidio ed al marciume dell'uva.
Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: normale.

Utilizzazione

Esclusivamente per la vinificazione.
Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali