La birra belga
Dal gusto inconfondibile e costellata di numerose varietà, la birra belga è universalmente apprezzata per le sue caratteristiche tanto uniche quanto variegate. Potendo vantare origini lontane e una tradizione millenaria, la birra belga è il fiore all'occhiello di un Paese che con orgoglio ne ha fatto la propria bandiera nel mondo, tramandandone gelosamente i segreti di padre in figlio.
La birra belga: un po' di storia
Quella della birra belga è una storia dalle origini remote che affonda le proprie radici nel cupo XIV secolo: è attorno al 1300, infatti, che il Paese vede la fondazione delle prime gilde di fabbricatori di birra.
Con il passare dei secoli, la produzione della bevanda si diffonde soprattutto nelle abbazie dei monaci che, sperimentandone produzioni e sapori, danno vita alla celeberrima birra trappista.
La crescita esponenziale di birrifici in tutto il Belgio porta nel 1851 alla pubblicazione del “Trattato completo della fabbricazione delle birre e della distillazione dei grani” e, nel 1869, all'istituzione dell'Associazione generale dei fabbricanti di birra del Belgio.
La diffusione della birra belga va a consolidarsi nel 1900 quando il numero dei birrifici supera i 3.200, subendo però una considerevole riduzione tra le due guerre mondiali.
Negli Anni Cinquanta del '900 le potenzialità offerte dalla birra trappista vengono intuite dai laici che, in seguito ad un accordo con i monaci, iniziano a produrne alcune varietà con il nome di “birre d'abbazia”.
Poco a poco, le varie associazioni di fabbricanti si aggregano e nel 1979 creano la “Confederazione dei fabbricanti di birra del Belgio” che nel 2011 diventerà “I fabbricanti di birra belgi”.
Arrivando ai giorni nostri, il Belgio produce oggi un vastissimo numero di tipi di birra e, grazie alla qualità offerta, negli ultimi anni è riuscito a incrementare notevolmente le esportazioni della bevanda: gli ultimi dati hanno evidenziato un numero di birre smistate all'estero che raggiunge perfino il 60% della produzione totale.
Le diverse varietà della birra belga
In un Paese come il Belgio che annovera la produzione di oltre 1100 tipi, le varietà di birra sono tra le più variopinte del mondo. Le principali tipologie di birra belga sono le seguenti.
Birra belga Pilsner
Nel Paese le Birre Pilsner sono le più vendute tanto nel mercato estero quanto in quello interno, rappresentando il 75% della produzione delle birre belghe. Grazie alla fermentazione bassa che le contraddistingue, le Pilsner fanno del colore chiaro e del gusto morbido i loro segni distintivi.
Birra belga bianca
Moderatamente morbide e piuttosto rinfrescanti, le bianche sono birre a base di frumento che contengono poco alcol. Esse vengono aromatizzate con numerose spezie tra le quali spiccano il coriandolo, la buccia d'arancia e il cumino.
Birre trappiste belghe
Realizzata all'interno delle abbazie dei monaci benedettini, questa varietà di birra belga è prodotta ad alta fermentazione e viene lavorata attraverso le modalità tramandate nel tempo, supportate però da tecniche d'avanguardia. Secondo il rigido regolamento che disciplina la birra trappista, la totalità del processo di fabbricazione deve essere effettuata e sorvegliata dai monaci trappisti ed i ricavi delle vendite utilizzati dall’Ordine per perseguire atti caritatevoli. Ad oggi solo undici abbazie nel mondo incontrano questi inflessibili criteri e sei di esse sono situate in Belgio.
Birre d'abbazia belghe
Contrariamente alle birre dette “trappiste”, le birre d'abbazia sono prodotte da fabbricanti di birra commerciali e portano il nome di un'abbazia abbandonata o in funzione. Del tutto simile nella composizione alla trappista, la birra d'abbazia non può essere considerata esclusivamente come una categoria: essa, infatti, è più che altro una vera e propria denominazione che copre vari stili.
Birra belga Tripel
Dal sapore forte e deciso, le birre Tripel contengono un'alta percentuale di alcol. Chiara o scura che sia, per produrre questa varietà il fabbricante utilizza le birre più fermentabili ed un tipo di lievito più resistente all'alcol.
Birra belga Lambic
Tipiche del Belgio, le birre Lambic possiedono di regola un gusto specifico molto acido. Le Lambic sono a fermentazione spontanea e si compongono di lieviti selvaggi, tipici dell'area di Bruxelles e della valle della Senna. Le Lambic sono le sole birre che hanno una fermentazione spontanea a lungo termine (da 3 a 6 mesi, sono considerate “giovani”; dai 2 ai 3 anni, invece, “maturate”) e vengono principalmente servite alla spina in alcuni caffè o, molto raramente, messe in bottiglia. Le categorie derivate dalle birre Lambic sono quattro: “Gueuze”, “Kriek”, “Framboise” e “Faro”.
Birra fiamminga invecchiata scura
Lanciata più di un secolo fa dalla fabbrica Rodenbach, questo tipo di birra si arricchisce di una miscela particolare che utilizza mosti arrostiti, una fermentazione per mezzo di molte varietà di lieviti a alta fermentazione ed una coltura di bacilli lattici (comparabile alla fabbricazione di yogurt). Dal colore rosso profondo e il gusto di frutta tipico, la birra fiamminga presenta un sapore moderatamente forte che si deve al riposo del prodotto in antichi barili di quercia.
Birre Ambrate del Belgio
Adattamento belga della birra Ale britannica (dunque a alta fermentazione), durante gli ultimi venti anni le birre ambrate sono diventate meno popolari e, ad oggi, sono poche quelle trattate nel rispetto della tradizione. A capo del mercato, senza dubbio, la “Palm”: una birra dal gusto molto pieno, quasi “appiccicoso”. La “De Koninck”, chiamata “bolleke” per via del bicchiere sferico entro il quale viene servita, è una birra belga ambrata molto popolare tra gli abitanti di Anversa, città dove viene prodotta.
Birre belghe Stagionali
Prodotte principalmente nella regione della Vallonia, queste birre sono stagionali e contengono relativamente poco alcol. Particolarmente piacevoli nel periodo estivo, le birre stagionali presentano spesso un gusto intenso di frutta che rinfresca se servite a bassa temperatura.
Birre da tavola del Belgio
Spesso vendute in grandi bottiglie, le birre belghe da tavola sono caratterizzate da un debole tenore d'alcol (meno dell'1,5%) che consente l'accompagnamento dei pasti. Negli anni Settanta del '900 queste birre venivano servite nei refettori delle scuole e, nonostante la progressiva perdita di popolarità dovuta alla diffusione di sode ed acque in bottiglia, alcune organizzazioni si stanno mobilitando per ristabilire questa pratica poiché considerano le birre da tavola un'alternativa più salutare per i bambini.
La Birra belga come patrimonio UNESCO
Il prestigio, la storia e la caleidoscopica varietà offerta dalla birra belga le è valso l'ingresso nel novero del Patrimonio dell'Umanità. La tradizione millenaria e all'impareggiabile diversità di questa birra ha infatti portato l'UNESCO a stabilire il suo accesso nella lista rappresentativa di quanto di meglio la cultura immateriale dei popoli riesce ad esprimere.
Qualche curiosità sulla birra belga
La considerevole produzione di birra in Belgio ha fatto sì che il Paese collezionasse con orgoglio molti record legati a tale bevanda.
Uno su tutti? Quello dell'Oude Markt, il bar più lungo del mondo della città di Leuven: qui trovano posto oltre mezzo chilometro di tavolini all'aperto dove, ovviamente, viene servita agli avventori dell'ottima birra belga. In realtà il bar dei record è frutto di una composizione collettiva che occupa un'intera piazza e a cui partecipano una quarantina di esercizi (dettaglio che, per il momento, tiene fuori l'Oude Markt dal Guinness dei primati), ma il colpo d'occhio della sconfinata distesa di tavoli scatena lo stesso spontaneo stupore.
Il Delirium Cafe di Bruxelles, al contrario, può vantare il primato della birreria col maggior numero di birre nel menù: ben 3.162 bottiglie infatti attendono i clienti e vengono scovate nelle cantine del Cafè da veri e propri cercatori che, come segugi, sono in grado di individuare la birra richiesta nel minor tempo possibile.
Un'ultima curiosità legata alla birra belga ha sede a Bruges, capoluogo e maggiore città delle Fiandre Occidentali: qui lo storico birrificio De Halve Maan ha ottenuto l'autorizzazione per costruire una conduttura sotterranea che, composta da 2,9 chilometri di tubi, è in grado di rifornire i bar della città. Ed è grazie a questa serpentina nascosta che i pub di Bruges possono spillare 100 litri di birra belga al minuto.
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