Tu sei qui

La vendemmia 2018 in Piemonte

21 Novembre 2018
La vendemmia 2018 in Piemonte
5
5 / 5 (su 4 voti)

Fonte Associazione Enologi Enotecnici Italiani - Assoenologi

(Approfondimento dell'articolo Vendemmia 2018: i dati definitivi)

Quantità: +35% rispetto vendemmia 2017

Il periodo vendemmiale, decorso da fine agosto a metà ottobre, in Piemonte è stato caratterizzato da giornate calde e luminose, spesso anche ventose con poche e localizzate piogge che non hanno disturbato la vendemmia. La buona escursione termica tra giorno e notte, ha favorito la maturazione delle uve rosse, asciugando i grappoli e bloccando lo sviluppo della botrite, premiando dal punto di vista qualitativo tutte le varietà tardive. Lo stato sanitario dei grappoli è risultato buono e caratterizzato da acini di grandi dimensioni e ricchi di mosto.

La vendemmia è iniziata con 7/10 giorni di ritardo rispetto al 2017, ma in linea con un'annata normale. Alla fine di agosto si sono raccolti i primi grappoli di Chardonnay e Pinot nero, basi per lo spumante Alta Langa. Nella prima decade di settembre si è continuato con le uve Brachetto e, soprattutto, Moscato, seguite da quelle di Dolcetto, Cortese e Freisa. I conferimenti delle uve Barbera sono iniziati intorno al 20 settembre, mentre per quelle di Nebbiolo si è dovuto attendere i primi giorni di ottobre, la cui raccolta si è conclusa a metà dello stesso mese.

Complessivamente la qualità delle uve è risultata ottima con diverse punte di eccellente: le basi spumante Alta Langa fanno riscontrare acidità e profumi ben equilibrati; i Moscati evidenziano acidità importanti, il Cortese di Gavi acidità sostenute e gradazioni corrette.

Le uve rosse più pregiate piemontesi, tra cui il Barbera per la docg Nizza e il Nebbiolo per le Docg Barolo e Barbaresco, hanno beneficiato del clima favorevole di settembre, e i primi riscontri analitici hanno evidenziato buone gradazioni zuccherine e caratteristiche ideali per l’affinamento in legno. Le fermentazioni si sono svolte in modo regolare.

Quantitativamente si stima un incremento rispetto all’anno scorso del 35%, soprattutto per l’apprezzabile fertilità della vite che ha prodotto grappoli di ragguardevoli dimensioni. Per il Piemonte la maggior produzione rispetto al 2017 è da considerarsi come vino senza Dop.

Le scorte nelle cantine sono molto contenute, mentre per quanto concerne le prime contrattazioni le Dop risultano stabili, mentre sono in calo i prezzi dei vini senza denominazione.

Vendemmia Piemonte 2018
I dati relativi alla vendemmia 2018 in Piemonte

Fonte Associazione Enologi Enotecnici Italiani - Assoenologi

Dettaglio della vendemmia 2018 per ciascuna regione italiana

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo!

Se l'articolo ti è piaciuto, metti le 5 stelline!

Altri articoli simili a "La vendemmia 2018 in Piemonte"

I commenti dei nostri lettori

Aggiungi un commento