Tu sei qui

Il mercato del vino ad Hong Kong

03 Luglio 2019
Il mercato del vino ad Hong Kong
5
5 / 5 (su 5 voti)

Da l'Enologo - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani

Le importazioni di vino a Hong Kong provenienti dal Mondo sono state nel 2018 pari a 1,5 miliardi di dollari usa. Circa il 40% del vino importato viene poi riesportato verso la Cina.

L’Italia è il quinto Paese fornitore di Hong Kong, con un valore pari a oltre 36 milioni di Dollari Usa. La Francia è al primo posto, seguita da Australia, Regno Unito e Usa (per il Regno Unito va osservato che il valore esportato è dovuto sia al ruolo delle case d’asta che operano a Hong Kong, sia ai trader inglesi che importano vino dai Paesi produttori (anche dall’Italia) e poi lo riesportano a Hong Kong.

Come per altri mercati asiatici, i vini rossi rappresentano oltre il 95% del totale delle importazioni. La percentuale di vini bianchi aumenta però sensibilmente nel caso dell’Italia che presenta un rapporto di 70/30 tra rossi e bianchi esportati a Hong Kong.

Vino rosso hong kong
I vini rossi rappresentano oltre il 95% delle importazioni di vino ad Hong Kong

Il vino italiano ad Hong Kong

L’Italia è l’unico fra i principali Paesi esportatori ad Hong Kong ad avere una percentuale così elevata di bianchi (30%). Se prima l’Italia era nota solo per i suoi vini più famosi (Barolo, Brunello e Chianti) ora anche vini di altre zone d’Italia si stanno facendo conoscere.

Vino Hong Kong
Il mercato del vino italiano ad Hong Kong è in netto aumento

Il mercato del vino italiano ad Hong Kong si sta sviluppando costantemente negli ultimi anni, anche in conseguenza dell’aumento del numero di ristoranti italiani presenti sul territorio e della crescente attenzione verso il vivere italiano. Spesso i consumatori di vino a Hong Kong dichiarano di sapere che in Italia si producono ottimi vini ma di non sapere come distinguerli e apprezzarli.

Talvolta, inoltre, i consumatori sostengono che le etichette sulle bottiglie italiane sono troppo complicate e difficili da capire perché pongono l’accento sul territorio/luogo di produzione (che spesso è poco conosciuto e non sul tipo di uve/vino più facili da comprendere come i vini del nuovo Mondo).

I produttori vinicoli italiani, per guadagnare maggiori quote di mercato, dovrebbero affrontare il mercato affidandosi anche all’esperienza e ai suggerimenti degli importatori locali e supportandoli in una promozione “attiva” che spesso manca (come lamentano gli stessi importatori).

Da l'Enologo - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo!

Se l'articolo ti è piaciuto, metti le 5 stelline!

Altri articoli simili a "Il mercato del vino ad Hong Kong"

I commenti dei nostri lettori

Aggiungi un commento