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I provvedimenti agricoli nella legge di bilancio 2019

03 Aprile 2019
I provvedimenti agricoli nella legge di bilancio 2019
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Da l'Enologo - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani

L'attuale legge di bilancio 2019 comprende una serie di provvedimenti che tendono ad interessare anche il settore agricolo, sia in forma diretta che indiretta (legge n. 145 del 30 dicembre 2018). Ecco illustrati di seguito quelli che sono i contenuti principali ed anche i più importanti della legge di bilancio 2019, approvata e pubblicata in extremis sulla Gazzetta Ufficiale.

Coadiuvanti familiari - esenzione Imu

In base al comma 705 dell’art. 1 della legge 145/2018, i familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, appartenenti al medesimo nucleo familiare, che risultano iscritti nella gestione assistenziale e previdenziale agricola quali coltivatori diretti, beneficiano della disciplina fiscale propria dei titolari dell’impresa agricola al cui esercizio i predetti familiari partecipano attivamente. Questa norma dovrebbe far riconoscere, da parte dei Comuni, l’esenzione Imu per i terreni posseduti dai coadiuvanti delle famiglie diretto-coltivatrici e non dai titolari delle medesime aziende. Per come è scritta la norma non ha carattere di retroattività e quindi vale dal 2019 in poi.

Energie rinnovabili

I commi 954-957 dell’art. 1 stabiliscono che gli impianti di biogas fino a 300 KW, realizzati da imprenditori agricoli, anche in forma consortile, alimentati con sottoprodotti provenienti da attività di allevamento e della gestione del verde, possono accedere agli incentivi previsti per l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, nel limite di un costo medio annuo pari a 25 milioni di euro. La condizione è l’autoconsumo in sito dell’energia termica prodotta, a servizio dei processi aziendali.

Energia rinnovabile
I commi 954-957 dell’art. 1 della legge di Bilancio 2019 riguardano l'energia rinnovabile

Vendita prodotti agricoli

La vendita diretta dei prodotti agricoli è regolata dall’art. 4 del DLgs n. 228 del 2001 e relative modifiche. La legge di bilancio (comma 700 art. 1) prevede che l’imprenditore agricolo possa vendere direttamente prodotti agricoli e alimentari appartenenti a comparti agronomici diversi da quelli di cui è produttore acquistati direttamente da altri imprenditori agricoli. Il fatturato derivante dalla vendita dei prodotti che provengono dalla propria azienda deve in ogni caso essere prevalente rispetto a quello proveniente dalla vendita degli altri prodotti. Vengono poi stanziati fondi per campagne di valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali da parte di Regioni e Province autonome.

Terreni agricoli ai giovani

È prevista l’assegnazione gratuita di terreni agricoli per i nuclei familiari con tre o più figli, uno dei quali sia nato negli anni 2019-20-21 o alle società di giovani imprenditori che riservano una quota del 30% della società ai nuclei familiari di cui sopra.

Tali nuclei potranno richiedere un mutuo fino a 200mila euro, senza interessi per l’acquisto della prima casa, ubicata in prossimità del terreno assegnato.

Aliquota Iva applicabile alla cessione di tartufi

Viene differenziata l’aliquota Iva a seconda che si tratti di cessione di tartufi freschi o refrigerati (aliquota 5%) o congelati, essiccati o preservati in acqua salata (aliquota 10%).

Tartufo
La legge di Bilancio 2019 prevede la differenziazione dell'aliquota Iva sui tartufi

Fascicolo aziendale

Viene estesa alle aziende agricole ubicate nei comuni prealpini di collina, pedemontani e della pianura non irrigua, la facoltà di non dover disporre del titolo di conduzione del relativo fascicolo aziendale.

Uniemens

L’abbandono delle denunce trimestrali DMag per la manodopera agricola e il passaggio al sistema Uniemens di denunce mensile viene prorogato al gennaio 2020.

Finanziamenti

Per il reimpianto con piante tolleranti al batterio Xylella fastidiosa aumentano di 2 milioni di euro le dotazioni per gli anni 2019 e 2020 e ulteriori 2 milioni vengono stanziati per il 2021. Istituzione di un fondo per la gestione e la manutenzione delle foreste italiane. Istituzione del Catasto frutticolo nazionale con lo stanziamento di 3 milioni di euro per il 2020, che dovrà censire a livello aziendale le superfici destinate a ortofrutta, distinte con l’indicazione dei principali cultivar. Per la produzione apistica viene autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Il Fondo nazionale per la montagna viene finanziato con un importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

Produzione apistica
Con la legge di Bilancio 2019 verranno stanziati 2 milioni di euro per la produzione apistica

Bonus verde

Viene prorogata per il 2019 l’agevolazione fiscale per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo.

Calamità

A favore dei soggetti pubblici o privati che posseggono o conducono fondi colpiti dagli eventi atmosferici incorsi nei mesi di ottobre e novembre 2018 e per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, viene erogato un contributo pari al 50% dei costi effettivamente sostenuti e documentati e nel limite di spesa massima di 3 milioni di euro per il 2019, per la rimozione e il recupero di alberi o tronchi caduti o abbattuti in conseguenza di eventi atmosferici.

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