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Cantina Pegoraro si trova a Mossano nei Colli Berici, piccola perla nel cuore dell’operoso Veneto, conosciuta per le sue grotte preistoriche, le
fontane, i mulini ad acqua e per essere nella zona classica di produzione dei vitigni più caratteristici di questi colli. Inizia qui la storia dell'azienda, in un antico convento del 1200, diventato negli anni abitazione e cantina.
Si tratta di un’azienda vitivinicola a conduzione familiare, entusiasta ed indaffarata, forte dell’esperienza di anni trascorsi tra vigne, botti e bottiglie, che ha saputo guardare avanti rinnovando spazi e tecnologie enologiche. Questa cantina ha molta fiducia nella propria terra, da sempre ad alta
vocazione vinicola, e nella forza di avere delle varietà locali, come il Tai rosso e il Garganega, così uniche e di grande potenzialita’ che offrono vini sia di elegante semplicità ed immediatezza che di carattere e decisa personalità.
I vigneti di Cantina Pegoraro si estendono sulle colline di Mossano, tra boschi e coltivi, nella parte sud-orientale dei Colli Berici, nel cuore della DOC.
I terreni sono prevalentemente argillosi-calcarei e tufacei. I sesti di impianto comprendono una parte di vecchie vigne, di 40 anni, e una parte di nuovi vigneti ad alta densità. I sistemi di allevamento sono il Goyot, la pergola e la pergola trentina.
Per la qualità del vino, il vigneto viene considerato di primaria importanza, e l'azienda ha dunque optato per la concimazione organica, sfalcio manuale delle infestanti, gestione ottimizzata delle fitopatie con prodotti naturali per garantire un’ottima biodiversità. Tra le vigne troviamo menta, ortiche, equiseto, malva, finocchietto...coccinelle, api, vespe, lucciole...i simboli primi di un buon eco-sistema che ci indicano la buona strada.
Tutte le fasi di produzione sono seguite personalmente: dalla cura del vigneto alla raccolta manuale dell’uva, dalla vinificazione all’imbottigliamento con costante e crescente attenzione per l’ambiente anche nella scelta dei materiali e negli impianti.
Anni di esperienza, di studio e nuove tecnologie enologiche aiutano quotidianamente in questo. Pressatura soffice delle uve, controllo della temperatura in fermentazione, impianto di imbottigliamento di nuova generazione, per citarne alcune, senza tralasciare la fondamentale e imprescindibile componente umana, con l'enotecnico Alessandro sempre affiancato da Pasquale.
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