La Strada del Vino Cesanese di Olevano Romano
Olevano Romano è un piccolo comune a circa 50 km a est di Roma, cuore della Strada del vino Cesanese di Olevano Romano, situato sulle pendici dei Monti Simbruini e immerso nei vigneti di quello che è il suo fiore all’occhiello, il Cesanese di Olevano. Parte integrante del territorio olevanese sono da secoli anche gli olivi, ma il vino gioca il ruolo principale intorno a questo comune arroccato.
La città di Olevano Romano è sempre stata ben vista dagli stranieri, in particolare dai tedeschi, che, grazie al pittore tirolese Koch, la consideravano una tappa d’obbligo soprattutto per gli studi di Belle Arti. Ancora oggi un vecchio bosco di querce poco fuori la città, denominato La Serpentara, appartiene all’Accademia Prussiana di Belle Arti di Berlino.
Il Cesanese di Olevano Romano
Il vino Cesanese prodotto ad Olevano ha tradizioni molto antiche, come testimoniano le fonti archeologiche dell’epoca romana. Viene ricordato come un vino molto apprezzato dai Papi e dalle nobili famiglie che possedevano ville nei dintorni di Roma, e la sua diffusione si deve agli Etruschi.
Il Cesanese di Olevano Romano, attualmente meno conosciuto rispetto al Cesanese del Piglio ma altrettanto valido, ha ottenuto il riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata con DPR 29 maggio 1973. Si tratta di un vino rosso, prodotto nella versione secco, asciutto, dolce, amabile, frizzante e spumante, dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento.
I vitigni utilizzati (Cesanese di Affile e/o Cesanese comune per un minimo dell'85%, con presenza di Sangiovese, Montepulciano, Trebbiano Toscano e Bombino Bianco) gli conferiscono un palato vellutato, armonico e leggermente amarognolo, con un naso intenso e caratteristico.
I vigneti del Cesanese di Olevano sono compresi tra i 211 e i 571 m s.l.m. con pendenza variabile. Nonostante la presenza di sottosuoli calcarei che contengono carbonato di calcio e carbonato di magnesio, i suoli della zona risultano scarsamente dotati di questi sali, e sono quindi poco adatti allo sfruttamento intensivo, ma particolarmente vocati per la viticoltura di qualità, con basse rese produttive, conferendo ai vini particolare vigore e complessità.
Il Cesanese di Olevano Romano è un vino il cui consumo risulta fortemente radicato nella tradizione della cucina popolare romana. Viene spesso abbinato a piatti tradizionali locali, come l’abbacchio, la trippa in umido o brasasti di vino, salmì di lepri e di conigli conditi di olio extravergine di oliva della zona. Ad Olevano in particolare, viene coltivata la varietà Rosciola già apprezzata da Lucullo.
Ogni anno ad agosto si svolge la Sagra del Vino Cesanese di Olevano Romano, con degustazione di prodotti locali e soprattutto del tipico vino, con musica dal vivo come sottofondo, all’interno del borgo medievale ormai facilmente pieno di turisti per l’occasione.
La Strada del Vino Terra del Cesanese di Olevano Romano
Esiste un insieme di itinerari dedicati ai temi del vino Cesanese di Olevano, che vanno a creare la Strada del Vino Terra del Cesanese di Olevano Romano, riconosciuta con delibera della Giunta regionale della Regione Lazio del 28 settembre 2007.
La Strada del Vino di Olevano si è costituita come associazione senza fini di lucro, con l’obiettivo di rafforzare la cultura dell’ospitalità della zona, valorizzando le peculiarità enologiche, gastronomiche e storiche del territorio. Per raggiungere questo obiettivo, la Strada promuove il continuo miglioramento della qualità degli associati tramite studi, indagini, iniziative pubblicitarie (nazionali ed internazionali). La mission della Strada è quella di veicolare il proprio concetto di “terroir”, per esaltare lo stretto legame tra il vino Cesanese di Olevano DOC e il territorio di Olevano Romano.
Rispetto ad altre strade del vino è più delimitata geograficamente e meno conosciuta: come mai? Un po’ perché è un territorio DOC limitato rispetto ad altri, un po’ perché gran parte della fama appartiene alla più conosciuta Strada del Cesanese del Piglio DOCG, e un po’ perché, come molti territori del Lazio, soffre ancora, ingiustamente, di una minore notorietà: il vino Cesanese viene ancora spesso collegato ad un’enogastronomia di bassa qualità. In realtà ormai il Cesanese di Olevano Romano gode di ottimo nome, soprattutto all’estero. La produzione non è elevata in quantità, ma la qualità viene ben riconosciuta.
La Strada Terra del Vino Cesanese include 14 aziende, principalmente cantine e aziende nel territorio di Olevano Romano, con territori più esposti verso i comuni limitrofi di Bellegra, Genazzano e a San Vito Romano.
Itinerario sulla Strada del Cesanese di Olevano Romano
Il territorio della Strada del Vino di Olevano è geograficamente ristretto, con la massima distanza tra una cantina e l’altra di 18 km, quindi chi volesse visitare le cantine lungo questa Strada potrebbe anche farlo in un giorno solo.
Supponendo la partenza dalla limitrofa città di Roma, passando per la piccola cittadina di Paliano e proseguendo tra i vigneti verso la cittadina di Olevano Romano, troviamo la celebre azienda di Damiano Ciolli – Cantine Ciolli. La cantina di Damiano Ciolli è ormai un gran vanto della zona del Cesanese di Olevano Romano, con antiche pianti di Cesanese comune e di Cesanese d'Affile. Sfoggia due etichette di grande valore, entrambe Cesanese di Affile 100%, Cirsium e Silene. Questi sono esempi di vino che stanno elevando la qualità della produzione laziale, come una produzione di grande stoffa ed elegante.
Così come per le altre aziende, è possibile visitare la cantina sempre e soltanto su prenotazione.
Proseguendo con il tour sulla Strada del Vino Cesanese, arriviamo ad un’altra grande cantina, quella di Marco Antonelli, che produce sia vino che olio. I suoi prodotti di punta sono i suoi 3 Cesanese: Il Fresco, Kosmos Riserva, il Cesanese DOC e Tyto.
Continuando ad attraversare la vasta area di verde piena di meravigliosi vigneti ed oliveti, si arriva ad una località chiamata “Brecciara”, dove si trova l’azienda di Franco Caporilli, una azienda che dalla metà dell’800 è sempre rimasta attaccata alla propria terra, anche nei momenti più difficili.
Passando per la cittadina di Olevano Romano è d’obbligo una visita all’antico borgo medievale che ispirò molti artisti italiani e stranieri, e alla vicina rocca. Dall’alto si vede il borgo e tutte le bellissime campagne circostanti. Si può proseguire con un pranzo ad uno degli ottimi ristoranti del borgo, come Sora Maria e Arcangelo e Il Boschetto.
In seguito, molto vicino alla cittadina troviamo le Cantine Riccardi Reale, con dei grandi prodotti biologici e biodinamici, la Compagnia di Ermes, una realtà promettente piena di vanti, e l’Azienda Vitivinicola Buttarelli. La Compagnia di Ermes è un’azienda nata da tre amici proprietari di piccoli vigneti, che decisero di impegnarsi per valorizzare il vitigno autoctono della loro terra, il Cesanese. La loro filosofia vede armonia fra tradizione ed innovazione, con l'utilizzo di macchinari moderni, e il recupero di vigne storiche coltivate a "conocchia".
Altre cantine da citare, presenti nella Strada, sono l'azienda agricola Le Terre del Cavaliere, l'azienda agricola Migrante, l'azienda agricola Milana, l'azienda agricola Neri, l'azienda agricola Proietti e Casale Mattei.
Tappa a San Vito Romano
Con l’idea di proseguire la visita delle cantine e del territorio, si può andare fuori Olevano Romano, avvicinandosi ad un’altra deliziosa cittadina, quella di San Vito Romano, un borgo medievale arroccato su arenarie affioranti.
Qui vicino troviamo la Cantina Sanvitis e la Cantina Il Merlo: gli abitanti dei dintorni le conoscono bene entrambe per due motivi diversi. La prima è una cantina nuova, appena nata nel 2015, da tre amici che prima d’ora si occupavano di tutt’altro, ma che con l’aiuto di un enologo locale, hanno deciso di impegnarsi con forte imprenditorialità per valorizzare un territorio con molti vitigni autoctoni rappresentativi come il Bellone, e soprattutto, il Cesanese. La seconda cantina, il Merlo, è una storica cantina sanvitese, portata avanti dalla famiglia da tre generazioni, al termine del tracciato della Strada del Vino Cesanese.
Se volete conoscere e visitare la Strada del Vino Cesanese nei suoi momenti migliori, provate a non perdervi gli eventi che organizzano ogni anno vicino l’estate, come la sagra del Cesanese e Vinointorno.
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