Claudio Morelli

La storia dell'azienda Claudio Morelli nasce molto tempo fa. Già nell'antica Roma si menzionava, tramite Tacito, ilvitigno più famoso dell'azienda (Bianchello) in occasione della guerra sul fiume Metauro (207 A.C.) vinta contro l'esercito cartaginese. Claudio riprende l'attività di viganiolo portata avanti dal nonno, massimo esperto in enologia.

La cantina è situata oggi a Mondavio, frazione di Sant'Andrea di Suasa, e da una cantina di imbottigliamento a Fano, che presenta anche una sala degustazione. Claudio ha introdotto tecniche innovative per la produzione come l'uso del ghiaccio secco per la lavorazione in riduzione del mosto. Per far maturare il prodotto si utilizza poi l'acciaio a seconda delle caratteristiche del vino.

Sulle colline dell'omonima valle si trovano oggi i vigneti della produzione aziendale che, oltre al Bianchello, registra la presenza del Sangiovese. Su altri terreni vengono coltivati anche altri vitigni come il Montepulciano, la Vernaccia Rossa, il Cabernet oltre a 400 ulivi. Quest'anno è in assaggio il Suffragium da Vernacia Rossa, clone di Aleatico, nella zona di Pergola. Inoltre è stato da poco riproposto il metodo classico Mòrell. Per la prima volta, invece, l'utilizzo del metodo Martinotti Wave, con uno spostamento dell'attenzione prosuttiva anche verso il prosecco.