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Come educare i giovani al consumo della birra

20 Settembre 2016
Come educare i giovani al consumo della birra
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Il consumo eccessivo di birra e alcol nel periodo giovanile non è un fenomeno nuovo, anzi, è profondamente radicato nella società fin da molto tempo prima dell'avvento della modernità.
Sicuramente però, negli ultimi anni l'abuso di alcol nelle fasce di età pre-adolescenziali e adolescenziali è cresciuto a dismisura e troppe volte rischia di mettere in pericolo la salute e la vita di una generazione che, forse, più che esser messa alla gogna andrebbe aiutata.

I dati Istat confermano che la popolazione più a rischio per il binge drinking, ovvero il consumo eccessivo di alcol, è quella giovanile per lo più durante i momenti di socializzazione. Tra i ragazzi di 11-15 anni, infatti, la quota di chi ha almeno un comportamento a rischio è pari al 10,5% senza differenze di genere evidenti.

Quali alcolici preferiscono bere i giovani

Giovani e birra
Ai giovani piace bere la birra

Quando si parla del fenomeno del consumo eccessivo di alcol nelle fasce d'età giovanile, raramente si parla di vino. Nel nostro Paese, solo di recente ci si è accorti del fenomeno adolescenziale del binge drinking, ovvero dell’intenzione di ubriacarsi con bevande alcoliche di varia natura. Prima si pensava, infatti, che il problema riguardasse solo gli adulti forti bevitori, i cosiddetti heavy drinkers.

I giovani sembrano adorare in particolare la birra e gli alcolpops, ovvero mix di bevande gassate o succhi di frutta e superalcolici. Probabilmente questo genere di alcolico seduce non solo per la forma e il colore della bottiglia, ma anche per la nota fruttata e aromatizzata che ammorbidisce la gradazione alcolica, invitando al consumo smodato e poi all’intossicazione da alcol. Il sapore dolce, infatti, dà l’impressione di bere un prodotto rinfrescante e dissetante, ma l'aggiunta di anidride carbonica favorisce l’assorbimento dell’alcol nel sangue.

Per quanto riguarda la birra, invece, oltre ad essere facilmente reperibile in grandi quantità a prezzi modici, ha la peculiarità di essere disponibile in diverse gradazioni alcoliche dalle più basse alle più alte: per questo motivo molti giovani sanno benissimo quale tipo di birra scegliere quando hanno voglia di esagerare, mentre altri, ad esempio, non sanno neanche la birra sia effettivamente una bevanda alcolica. Ci troviamo spesso e volentieri, allora, di fronte a una mancanza di educazione di base dell'adolescente nei confronti dell'alcol o di nozioni acquisite esclusivamente per potersi ubriacare meglio.

Perché gli adolescenti bevono birra e alcolici

Non esiste un solo motivo per cui una persona molto giovane decide di bere alcol. Sicuramente alla base del consumo, anche quello che può definirsi "sano", ci sono il tentativo di uniformarsi al gruppo, la volontà di sentirsi grandi, il bisogno di "sciogliersi un po'". Non dimentichiamoci che l'adolescenza è un periodo delicatissimo per gli esseri umani: basti pensare ai primi amori, al bisogno di sentirsi riconosciuti e accettati dai propri coetanei, ai contrasti con genitori che spesso vengono colti impreparati dalla crescita e dai repentini cambiamenti d'umore dei propri figli.

Quando il consumo di birra diventa un problema

Il problema sorge nel momento in cui il consumo diviene abuso e quindi espressione di un malessere interiore del ragazzo. Se infatti l'adolescenza è per definizione un periodo di "crisi", bisogna essere bravi, soprattutto come genitori, a distinguere se il disagio mostrato dai propri figli sia o meno fisiologico e in tal caso prendere le dovute precauzioni fornendogli tutto il sostegno e l'aiuto necessari a superare il momento difficile che stanno attraversando.

Un adolscente non ha una realtà interiore cristallizzata e immutabile: anzi, proprio perché è in crescita continua (il termine "adolescenza" deriva dal latino adolescere = crescere), intervenire tempestivamente e per tempo significa dargli la possibilità di recuperare molto velocemente.

Gli effetti dell'alcol sul corpo umano

Le principali aree cerebrali colpite dagli effetti dell’alcol sono:

  • i lobi temporali;

  • l’amigdala (regolazione delle emozioni);

  • l’ippocampo (regolazione della memoria);

  • i lobi frontali con la corteccia pre-frontale (pensiero razionale);

  • il cervelletto (deputato all’equilibrio e al movimento).

I danni cerebrali possono essere permanenti perché il cervello dell’adolescente è sempre in una fase di sviluppo. L’abuso alcolico diventa, quindi, un problema sociale che va oltre gli interessi della singola famiglia.

L’alcol se assunto per periodi prolungati e se consumato in eccesso, può deteriorare lo sviluppo neurobiologico e quello comportamentale dell’adolescente, con seguiti cognitivi, sociologici e psicologici non positivi.

Come arginare l'abuso di birra e alcol nell'adolescenza

Giovani e alcol
Per ridurre l'abuso di birra e alcol bisogna partire dalla prevenzione

Innanzitutto, bisogna stabilire una fase di prevenzione cercando di identificare in maniera precoce quei bambini che presentano un’alta probabilità di diventare alcolisti nel periodo adolescenziale guardando soprattutto la loro situazione familiare. È dimostrato che chi ha familiari che fanno abuso di alcol, infatti, avrà più possibilità di svilluppare una dipendenza a sua volta.

Fin dai primi anni di scuola i bambini possono mostrare dei comportamenti e delle inclinazioni che possono portare all’abuso di alcol e droghe in genere. Esistono, però, numerosi strumenti disponibili per una diagnosi preventiva e per un’eventuale correzione e cura.

Occorre raccontare con intelligenza e affetto al bambino o all’adolescente i motivi per cui alla loro età l’alcol non dovrebbe essere assunto neanche in modica quantità piuttosto che dire genericamente fa male o proibirlo a prescindere.

I giovani faranno tesoro dell’educazione e dei consigli ricevuti fin da bambini perciò il loro approccio alle bevande alcoliche sarà fatto nel modo più consapevole possibile.

L'educazione per gli adolescenti al consumo di birra

La chiave vincente è, a nostro parere, la promozione di programmi di educazione che non solo aiutino i giovani a non abusare di alcol, ma insegnino loro anche, quando avranno l'età adatta, ad apprezzarne la degustazione.

Come il vino, infatti, anche i tipi diversi di birra con le loro sfaccettature e peculiarità possono essere degustati e abbinati a diversi cibi. Basti pensare a quanto, negli ultimi anni, la produzione di birre artigianali sia cresciuta in maniera esponenziale anche nel nostro paese.

Solo una volta restituita un'identità culturale e gastronomica a una bevanda con una storia profonda alle spalle, si potrà spogliarla della valenza di "droga" da utilizzare per perdere i freni inibitori.

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