Dopo una stagione estiva decisamente sottotono, nei primi mesi di autunno il mercato della birra nel nostro Paese ha registrato una positiva e importante crescita. In particolare, a trainare l'intero settore si sono imposte le birre nazionali con risultati anche sostanziali in ambito regionale. Vediamo tutti i dati relativi alla crescita del mercato della birra in Italia!

I dati della crescita del mercato della birra in Italia

Stando agli ultimi dati diffusi dal Consorzio Distributori Alimentari con OsservaBeverage, a partire dal mese di settembre il comparto birraio in Italia ha registrato un incremento del 6,88% a valore e del 7,13% sui volumi. Proiettando tali dati su di un progressivo annuo (gennaio - settembre) tale aumento autunnale si è tradotto in una tendenza di crescita del 3,77% a valore e del 3,50% a volume: in poche parole, un ottimo risultato per le nostre aziende.

In calo, al contrario, il consumo di birre speciali estere. Ecco di seguito il dettaglio:

La crescita regionale del mercato della birra in Italia

Come detto, a trainare il settore birraio nei primi mesi autunnali sono state lebirre nostrane.

In particolare, tra le aree geografiche i risultati migliori sono giunti dalla cosiddetta Area 3 – la quale comprende la Toscana, le Marche, l'Umbria, il Lazio e la Sardegna - che ha registrato un trend positivo del 16,56% a valore e del 18,19% a volume.

Decisamente positivo anche il risultato ottenuto dall'Area 1 – composta da Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia – la quale ha visto una cresciuta dell'11,05% a valore e del 9,74 a volume.

Bene anche l'Area 4 – ovvero Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia – che ha segnato una tendenza del 4,01% a valore e del 4,96 a volume.

Stabile, in ultimo, l'andamento dell'Area 2 – composta da Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia – che nel mese di settembre ha visto un lieve incremento dell'1,78% a valore e dell'1,08% a volume.