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Ruggine B.

Sinonimi ufficiali

Nome Ampelografico

Ruggine

Fonte

in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Sinonimi (ed eventuali errati)

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

Germoglio: aperto, con apice leggermente pigmentato, con forte tomento lungo.
Foglia: pentagonale con tre o cinque lobi, medio-piccola, con seni laterali poco profondi o appena accennati, tanto da apparire talora quasi intera; seno peziolare a V, aperto; seni laterali superiori a U, generalmente aperti; sulla pagina inferiore, tra le nervature sono presenti peli coricati con densità media e rari peli dritti; denti generalmente a margini convessi, ma talvolta rettilinei.
Grappolo a maturità industriale: cilindrico, medio-piccolo, allungato, a volte alato, compatto ma talora molto spargolo e con forte acinellatura dolce; peduncolo molto corto.
Acino: piccolo, sferoidale, con buccia abbastanza spessa, leggermente pruinosa, di colore verde-giallo con tendenza a divenire color ruggine per l'esposizione ai raggi solari; polpa deliquescente, a sapore neutro, piuttosto dolce.

Fenologia

Condizioni d'osservazione: il comportamento agronomico del vitigno Ruggine è stato valutato presso due vigneti siti a Rubiera (A), provincia di Modena, Azienda Pedroni, e Coviolo (B), provincia di Reggio Emilia.
Ubicazione
Età: 10 anni (A); 20 anni (B).
Sistema di allevamento: a Casarsa (A); GDC (B).
Densità di impianto: 4 m tra le file e 1,8 m sulla fila (A); 4 m tra le file e 1 m sulla fila (B).
Terreno: in pianura di medio impasto (A e B).
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: medio, come il Pinot bianco.
Fioritura: media, come il Pinot bianco.
Invaiatura: media, quattro giorni dopo il Pinot bianco.
Maturazione dell'uva: medio-precoce.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: media.
Produzione: buona, anche con potatura a sperone (GDC).
Fertilità: medio-bassa (1 grappolo per germoglio), ma con buona fertilità delle gemme basali: anche quando potato a sperone, come nel vigneto a GDC, ha evidenziato livelli di produttività ettariale medio-alta (288 qli/ha ), decisamente superiori rispetto a quelli sul Casarsa per ovvi motivi di densità di impianto (115 qli/ha).
Posizione del primo germoglio fruttifero: 3°-4° nodo.

Utilizzazione

Per la vinificazione.
Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali