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Moscato Nero di Acqui N.

Sinonimi ufficiali

Nome Ampelografico

Moscato Nero di Acqui

Fonte

di Anna Schneider e Stefano Raimondi, CNR - Istituto di Virologia Vegetale, UOS Grugliasco (TO), 2010

Sinonimi (ed eventuali errati)

Maliga nellâ??Astigiano e Malaga (oltre a Moscato nero) nellâ??Acquese; nel Tortonese Aleatico o, anticamente, Rosato; Moscato nero in molte aree del Piemonte centro-occidentale. Non va confuso con il Moscato dâ??Amburgo, che è ben distinto, né con un vitigno ad uva aromatica di colore nero violaceo chiamato anchâ??esso Moscato nero o Brachetto nei dintorni di Nizza Monferrato (AT), diverso dal Brachetto ufficialmente registrato. Il Moscato nero di Acqui è stato anche recuperato con il nome di Balaran nei dintorni di Calosso (AT), ma è probabile che si tratti in tal caso di un errore più che di un sinonimo.

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

Germoglio
Figura 1: Apice di Moscato Nero Di Acqui. Apice: quasi glabro, di colore verde giallastro.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): di colore verde giallastro, spiegate e glabre sulla pagina inferiore.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): spiegate, verdi e anchâ??esse glabre o appena aracnoidee.
Tralcio erbaceo: verde appena striato di rosso sul lato dorsale; verde sul lato ventrale.
Figura 2: Foglia di Moscato Nero Di Acqui. Foglia adulta: media, di forma orbicolare, pentalobata o anche più incisa, con seno peziolare a lira con fondo a V, chiuso, spesso con bordi un poâ?? sovrapposti; seni laterali superiori chiusi e anchâ??essi a lira, ma con fondo ad U; lembo con bollosità medio-debole, ma regolare; profilo appena a coppa, a margini ondulati o un poâ?? revoluti e nervature talvolta ginocchiate, di colore verde; denti a base media e margini rettilinei o appena convessi o concavo-convessi; pagina inferiore con lembo privo di tomento strisciante ma nervature con abbondanti setole morbide.
Picciolo: lungo, rosato, sottile.
Figura 3: Grappolo di Moscato Nero Di Acqui. Grappolo a maturità: medio-piccolo, di forma cilindrica o conica, allungato, spesso con unâ??ala lungamente peduncolata, spargolo e un poâ?? soggetto a colatura; peduncolo di colore verde giallastro, piuttosto lungo.
Acino: medio-grande, rotondo o debolmente ellittico, con buccia mediamente pruinosa nel corso della maturazione, che diviene invece quasi priva di pruina a maturità, mostrando un colore nero o nero-violetto lucido; aroma debolmente moscato, sapore gradevole.

Fenologia

Germogliamento: media epoca.
Fioritura: media epoca.
Invaiatura: medio-precoce (fine della prima decade di Agosto).
Maturazione dellâ??uva: medio-precoce (poco prima del Dolcetto).

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: piuttosto elevata, con internodi medio-corti; buono sviluppo di germogli anticipati; portamento da semi-eretto a orizzontale.
Fertilità e produzione: la fertilità è media, un poco più scarsa a livello delle gemme basali; rami anticipati poco fertili; produttività media o medio-bassa, per le limitate dimensioni dei grappoli.
Allevamento e potatura: normalmente si adotta nelle zone di coltura la spalliera con potatura a Guyot.
Suscettibilità ad avversità e fitopatie: generalmente tollerante nei confronti dei marciumi, grazie anche al grappolo spargolo; la vegetazione presenta spesso deboli clorosi diffuse.
Comportamento alla moltiplicazione: nessuna disaffinità manifestata.

Utilizzazione

Per la vinificazione.
Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali