Per la descrizione di questo vitigno si è usufruito di un clone di "Malvasia di Schierano" esistente nella collezione ampelografica della Scuola Enologica di Alba. I caratteri rilevati nella predetta collezione sono stati confrontati con quelli descritti dal Dr. Piero Malfatto e direttamente a Schierano di Passerano-Marmorito e Comuni contermini della provincia di Asti.
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Malvasia Di Schierano.
Apice: mediamente espanso, verde biancastro con leggeri orli carminati, setoloso.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): spiegate, verde chiaro, con leggero tomento setoloso.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): spiegate, colore verde, leggero tomento setoloso diffuso.
Asse del germoglio: ricurvo (meno che nella Malvasia di Casorzo).
Germoglio alla fioritura
Apice: medio, tendente all'espanso, leggermente setoloso, verde con sfumature biancastre.
Foglioline apicali: spiegale, quasi glabre (leggermente setolose), verde chiaro.
Foglioline basali: spiegate prevalentemente (altre leggermente a coppa), glabre (qualche rado pelo), colore verde.
Asse del germoglio: ricurvo.
Tralcio erbaceo: a sezione circolare (quasi regolare); contorno liscio, glabro; colore verde, con accenno a leggere striature violacee.
Viticcio: distribuzione intermittente (formula 0-1-2), bifidi e trifidi, colore verde.
Infiorescenza: lunga 12-14 cm, forma cilindro-conica.
Fiore: globoso, mezzano, ermafrodito (con stami più lunghi del pistillo ed eretti); corolla di colore verde ed apertura a cappuccio.
Figura 2: Foglia di Malvasia Di Schierano.
Foglia: forma pentagonale, un po' allungata con il lobo mediano lanceolato; di grandezza media, tri-quinquelobata; seno peziolare a lira piuttosto chiusa (sovente a bordi sovrapposti) con seni laterali superiori a lira stretta e profondi, seni laterali inferiori poco profondi, a lira. Pagina superiore verde lucente, glabra, pagina inferiore verde, glabra (cenno di tomento aracnoideo); lembo un po piegato a coppa, lobi superiori piani, angolo alla sommità dei lobi terminali acuto. Superficie del lembo liscia, di colore verde; nervature pure verdi su entrambe le pagine, inarcate; denti laterali non molto pronunciati, convessi, regolari.
Picciolo: di lunghezza e grossezza media, glabro, con canale non molto evidente, verde.
Colorazione autunnale delle foglie: normale verde, con orli piuttosto chiari.
Figura 3: Grappolo di Malvasia Di Schierano.
Grappolo a maturità industriale: di grandezza media, 15-18 cm, e compattezza pure media, forma tronco piramidale (talvolta cilindro-conica), raspo mezzano, intero. Peduncolo più che medio; raspo mezzano, semi legnoso. Pedicelli più che medi, verdi; cercine evidente, rosso; pennello medio, stirato di rosso, acino ben saldato al pedicello.
Acino: medio, leggermente ellissoidale, regolare; sezione trasversale circolare, regolare; buccia pruinosa colore bleu-nero; piuttosto spessa e consistente; ombelico prominente e persistente; polpa succosa, di sapore speciale, dolce, non acidulo; succo incolore.
Vinaccioli: numero medio 3, di grandezza media, piriformi.
Tralcio legnoso: lunghezza media m 1,50-2, robusto, ma elastico, poco ramificato, sezione trasversale circolare; superficie liscia, non pruinosa, glabra; nodi globosi; meritalli di lunghezza media (cm 13-14), di colore nocciola uniforme; gemme arrotondate poco sporgenti; diaframma piano, medio spessore.
Tronco: robusto.