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Il vino in Liguria, dove l'uomo sfida la natura

15 Giugno 2016
Il vino in Liguria, dove l'uomo sfida la natura
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La Liguria è un territorio impervio quanto suggestivo con le sue coste a strapiombo sul mare e i vigneti arroccati in terrazzamenti vertiginosi.
Qui l'uomo si impegna, sin dai tempi dei Romani, in una viticoltura eroica volta a trarre da una terra  talvolta avara vini pregiati e unici che sanno di mare.

Uno sguardo al territorio della Liguria

Il territorio ligure non è altro che una mezzaluna montuosa e collinare che collega la Toscana con la Francia e si affaccia direttamente sul mare. Il clima è mediterraneo ma non uniforme: le fredde altitudini dei rilievi si affacciano su un mare troppo caldo con inverni che vedono il territorio sferzato dalla tramontana ed estati abbastanza afose. Tuttavia, le Alpi alle sue spalle la proteggono dai venti gelidi del Nord. Il terreno è calcareo e ricco di marne.

Un viaggio alla scoperta dei vini della Liguria

La Liguria, a causa della sua composizione morfologica, ha una produzione di vini bassa ma di qualità, nonostante non vi siano DOCG.
Le pareti scoscese a strapiombo sul mare coltivate a vite sono suggestive e di impatto per il visitatore che si avventura in questo territorio. Qui i viticoltori praticano quotidianamente da secoli quella che viene definita "viticoltura eroica" tramite l'utilizzo di appositi carrellini per la raccolta dell'uva, uguali a quelli usati nella prestigiosa Mosella.

Le colline della Riviera di Levante

La Riviera di Levante è una zona collinare famosa per la produzione di bianchi estremamente pregiati provenienti da vitigni a bacca bianca come:

  • Vermentino, che copre 1/4 delle colture liguri e in queste terre dà luogo a vini delicati ed eleganti. Questo vitigno si trova anche in Sardegna, dove risulta più alcolico e muscolare, e in Toscana;
  • Bosco, capace di conferire al vino carattere aromatico;
  • Albarola.

Da questi vitigni si ottiene la DOC Cinque Terre, un vino bianco molto sapido, e la sua versione passita, il Cinque Terre Sciacchettrà, da Sciac, schiacciare, e Trà, mettere da parte, con riferimento al lungo invecchiamento. È un vino raro, non dolcissimo ma dotato di grande sapidità e cantato da poeti del calibro di Carducci, Pascoli e D'Annunzio.

La Riviera di Ponente e le Alpi

Questa zona prettamente alpina della Liguria produce vini bianchi a partire da vitigni quali Pigato, gemello del Vermentino diffuso solo in Liguria, e Vermentino.
Per quanto riguarda la produzione di vini rossi, si predilige la coltivazione di vitigni quali:

  • Rossese, che ama la roccia friabile, i terrazzamenti con muretti a secco ed è coltivato tradizionalmente ad alberello. Da questo vitigno si ottengono vini rossi luminosi, trasparenti ed estremamente eleganti che ricordano quelli ottenuti da Pinot Nero e Schiava;
  • Ormeasco, cheè il nome che assume il Dolcetto in Liguria.

Dal Rossese e dall'Ormeasco vengono prodotti il Rossese di Dolceacqua DOC e l'Ormeasco di Pornassio DOC.

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