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Lambrusco a Foglia Frastagliata N.

Sinonimi ufficiali

ENANTIO

Nome Ampelografico

Lambrusco a Foglia Frastagliata

Fonte

di I. Cosmo, M. Polsinelli, A. Comuzzi, F. Sardi ed A. Calòda "Lambrusco a foglia frastagliata", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume II, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1962

Sinonimi (ed eventuali errati)

Lambrusco nostrano.

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

Per la descrizione di questo vitigno si è usufruito di un clone di "Lambrusco a foglia frastagliata" esistente presso la collezione ampelografica della Stazione Sperimentale di Viticoltura e di Enologia di Conegliano. I caratteri rilevati nella predetta collezione sono stati successivamente confrontati con quelli riscontrati sul "Lambrusco a foglia frastagliata" coltivato in provincia di Trento (Serravalle, Ala, Avio).
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Lambrusco A Foglia Frastagliata. Apice: espanso, lanugginoso, biancastro con orlo carminato.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): spiegate, aracnoidee superiormente, lanugginose inferiormente, verdi-giallastre con sfumature bronzate più accentuate nelle prime due, pentalobate con seno peziolare a U.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): spiegate, quasi glabre sulla pagina superiore, aracnoidee inferiormente, verdi-giallastre la 4a e 5a, verdi le altre, pentalobate con seni molto evidenti.
Asse del germoglio: eretto, verde con sfumature rossastre, quasi glabro.
Germoglio alla fioritura
Apice: espanso, aracnoideo, verde-biancastro con orlo rosa.
Foglioline apicali: spiegate (meno la prima) e con bordi revoluti; lanugginosa la prima e aracnoidee le altre; di colore verde dorato con sfumature bronzate, pentalobate.
Foglioline basali: spiegate con bordi revoluti, quasi glabre, di colore verde-giallastro la 4a e 5a, verdi le altre, pentalobate con seni molto evidenti.
Asse del germoglio: leggermente curvo, glabro, verde-bronzato.
Tralcio erbaceo: di sezione circolare, costoluto, glabro, verde con estese striature violacee.
Viticci: bifidi, intermittenti (formula 0-1-2-0-1-2...), lunghi, grossi, di colore verde-giallastro e bronzati verso la base.
Infiorescenza: grande, allungata, piramidale, spesso con un'ala molto pronunciata.
Fiore: ermafrodita regolare.
Figura 2: Foglia di Lambrusco A Foglia Frastagliata. Foglia: di grandezza più che media, pentagonale, lanceolata, quinquelobata, seno peziolare a lira chiudentesi (più aperto a lembo steso), seni laterali superiori profondi a U, che tendono a chiudersi o a lira; seni laterali inferiori abbastanza pronunziati a U; pagina superiore aracnoidea, verde, opaca; pagina inferiore aracnoidea e con setole sulle nervature, grigio-verde, lembo piegato a gronda, abbastanza spesso; lobi marcati, lanceolato quello mediano; angolo alla sommità del lobo terminale acuto; superficie del lembo quasi liscia; nervature non molto appariscenti, di colore verde chiaro e rossastre alla base su entrambe le pagine; denti molto pronunciati, irregolari, concavi da un lato e convessi dall'altro, a base stretta, acuti. Ricorda molto quella della "Lancellotta", però i due vitigni sono diversi.
Picciolo: di media lunghezza, grosso, glabro, di colore verde con striature violacee, sezione con canale poco evidente.
Colorazione autunnale delle foglie: rosso-bruna.
Figura 3: Grappolo di Lambrusco A Foglia Frastagliata. Grappolo a maturità industriale: di grandezza media, allungato (lungo circa 20-22 cm), piramidale, alato con 1 o 2 ali, mediamente compatto; peduncolo visibile, grosso, semilegnoso, verde-rosato.
Acino: medio (diametro trasversale 13-14 mm), subrotondo, ombelico persistente; buccia molto pruinosa, sottile, coriacea, blu-nero; polpa sciolta, di sapore un po' speciale, poco dolce, acidula e tannica; pedicelli corti, sottili, verdi con cercine poco evidente, verrucoso, brunastro e pennello piccolo, rosato.
Vinaccioli: 2-3 per acino, piccoli con becco sottile.
Tralcio legnoso: di media lunghezza, robusto, corteccia resistente, sezione trasversale circolare o leggermente appiattita; superficie liscia, glabra, di colore nocciola non molto scuro, più marcato ai nodi, nodi evidenti, meritalli lunghi 8-10 cm; gemme coniche, appuntite.
Tronco: robusto.

Fenologia

Condizioni d'osservazione: le condizioni di osservazione si riferiscono a quelle della collezione esistente presso la Stazione Sperimentale di Viticoltura ed Enologia di Conegliano.
Ubicazione
Per l'ubicazione, il clima, il terreno, le fasi vegetative della vite, il calendario di maturazione dell'uva, ecc. si rimanda ad una delle seguenti monografie pubblicate in precedenza: "Tocai friulano", "Riesling italico", "Raboso Piave", "Raboso veronese", "Pinella".
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: medio.
Fioritura: media.
Invaiatura: media (15-20 Agosto).
Maturazione dell'uva: IV epoca (primi di Ottobre).
Caduta delle foglie: media.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: buona.
Produzione: abbondante e costante.
Posizione del primo germoglio fruttifero: 3°-4° nodo.
Numero di infiorescenze per germoglio: due.
Fertilità delle femminelle: scarsa.
Resistenza alle avversità: normale; buona resistenza.
Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: normale.

Utilizzazione

Esclusivamente per la vinificazione
Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali