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Grapariol B.

Sinonimi ufficiali

Nome Ampelografico

Grapariol

Fonte

di S. Cancellier ed E. Micheletda "Il vitigno Grapariol", in L'Informatore Agrario, n. 35, 2006

Sinonimi (ed eventuali errati)

Rabosina bianca, Rabosa bianca.

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

Nei lavori di recupero dei vecchi vitigni veneti sono stati trovati a Zenson di Piave due vitigni diversi a bacca bianca denominati "Grapariol", che, a detta dei viticoltori, corrisponderebbero alla Rabosa e infatti vengano chiamati anche Rabosa bianca. Per distinguerli sono stati chiamati Grapariol "Barbaran" e Grapariol "Mamprin", dal nome delle aziende di coltivazione. Sono due vitigni molto diversi sia a livello ampelografico che fenologico. Di seguito verrà descritto il più interessante dei due, il "Barbaran", dal quale il "Mamprin" si distingue: per la foglia, tondeggiante trilobata quasi intera, con pagina inferiore cotonosa; per il grappolo, allungato, cilindrico-piramidale; per l'epoca di maturazione, più tardiva, a fine Ottobre, e per la maggior facilità a marcire.
Figura 1: Apice di Grapariol. Germoglio: apice è di colore biancastro, con orlo leggermente carminato; foglioline spiegate sono di colore verde-giallastro; portamento eretto.
Figura 2: Foglia di Grapariol. Foglia: di medie dimensioni, tondeggiante o pentagonale, pentalobata, di colore verde medio, bollosa, un po' a coppa; seno peziolare che sembra chiuso, ma a foglia stesa su un piano diventa aperto e ha la base a V; denti lunghi, concavo-convessi, a base stretta; pagina superiore glabra, quella inferiore presenta delle setole sulle nervature.
Figura 3: Grappolo di Grapariol. Grappolo a maturità: di media grandezza, allungato, cilindrico, spesso alato, abbastanza spargolo e termina generalmente a punta doppia, come il Raboso del Piave; peduncolo lungo e parzialmente lignificato.
Acino: di medie dimensioni, arrotondato, di grossezza uniforme; buccia, spessa e punteggiata, di colore giallo dorato nella parte rivolta verso la luce; polpa molle, succosa, a sapore molto dolce e insieme acidulo, non aromatico.

Fenologia

Germogliamento: abbastanza precoce
Maturazione dell'uva: medio-tardiva; la raccolta infatti avviene tra la fine di Settembre e l'inizio di Ottobre.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: buona; nella zona classica di coltivazione veniva allevato tradizionalmente a cassone, ma nei nuovi impianti è stato sostituito dal Sylvoz.
Produzione: buona e regolare.
Fertilità: buona (1,5-1,7), anche sulle gemme basali.
Resistenza ai parassiti ed altre avversità: è molto rustico, poco sensibile alla peronospora e alle altre crittogame, e non è soggetto a marciume.

Utilizzazione

Per la vinificazione.
Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali