Corte d'Aibo

Sulle pendici di Monte Morello, tra Bazzano e Monteveglio, nasce l'azienda Corte d'Aibo che deve il suo nome al latino emiliano “aibus” che significa abbeveratoio e quindi "presenza di acqua".

La proprietà, che nell’ultimo dopoguerra era divisa in quattro poderi, oggi si presenta proprio all'interno del paesaggio dei colli bolognesi.

L'azienda vinicola Corte d’Aibo, con la passione di Antonio Capelli e Mario Pirondini, conta un complesso di 35 ettari di terreno portati avanti secondo i dettami dell'agricoltura biologica che favorisce la formazione di prodotti finali come il Pignoletto, i vini senza Solfiti aggiunti, i Bianchi, i Rosé e i Rossi.